Lo studio della fisiopatologia dei vari organi ed apparati del corpo di un bambino e la conoscenza delle varie possibilità terapeutiche farmacologiche (sia degli effetti curativi che dei possibili effetti collaterali) sono elementi fondamentali per poter curare al meglio i piccoli pazienti. Nella maggior parte dei casi le famiglie si recano dallo specialista pediatra per problemi legati a patologie acute o per condizioni cliniche ricorrenti e quasi cronicizzate. In questi casi un appropriato e tempestivo trattamento farmacologico è spesso necessario per evitare un peggioramento clinico indesiderato. In altre occasioni, il bambino in buone condizioni generali di salute, può lamentare dei “piccoli” problemi che contribuiscono a infastidirlo nella sua quotidianità o a costituire la base per successive riacutizzazioni. La persistenza di questi piccoli fastidi è spesso un problema per il bambino e la sua famiglia che ricercano delle possibili soluzioni. Il primo “step” medico necessario è quello di porre una diagnosi certa, considerando attentamente la diagnostica differenziale, comprendendo le cause del sintomo e valutando se sia necessaria una terapia farmacologica. Dopo questo primo “step”, qualora non siano necessari accertamenti specifici e l’avvio di un trattamento con farmaci sarebbe scorretto (pensiamo per esempio all’esagerato uso di antibiotici nei casi di sintomi virali tipici della stagione invernale), la pratica dell’omeopatia può essere una soluzione da prendere in considerazione. Alcuni prodotti omeopatici, estratti da vegetali, minerali poi diluiti e dinamizzati molte volte, possono essere utilizzati nel tentativo di rafforzare le difese immunitarie dei piccoli pazienti, aiutarli a crescere al meglio e prevenire l’insorgenza delle riacutizzazioni. Il fine della terapia omeopatica è quello di attivare una reazione specifica dell’organismo nei confronti della malattia che deve superare, riportando alla salute il bambino in modo equilibrato e senza effetti collaterali. Per questi aspetti, l’uso delle medicine alternative è una scelta terapeutica sempre più popolare anche in Italia.
Infine, nel concetto di medicina “integrata”, il pediatra dovrebbe sempre considerare l’importanza dell’ambiente, della famiglia, dello stile di vita e del benessere psichico per il mantenimento della salute del bambino.